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Videosorveglianza remota in banca: quanto è efficace?

#videosorveglianza #sicurezza #banca

 

Davanti ad ogni filiale di banca, nella nostra memoria, è scolpita l’immagine della guardia giurata che la piantona sorvegliando l’esterno e saltuariamente l’interno. Questo scenario era visibile fin dagli anni 70 e si è concluso dopo il 2015 quando ormai tutte le banche hanno deciso di cambiare, hanno deciso che la guardia giurata davanti alla loro filiale era ormai diventato un servizio “vecchio”.

Le filiali bancarie negli ultimi 15-20 anni hanno subìto una riorganizzazione interna che ne ha decretato la progressiva chiusura. Complice, e forse vero iniziatore di questo cambiamento epocale, l’utilizzo della moneta elettronica… e non intendo il Bitcoin. 

Si pensi al fatto che ricevendo ed inviando soldi con un bonifico bancario utilizziamo moneta elettronica! I soldi sono sui conti correnti delle banche ma sono virtuali, elettronici, con la valuta corrente (l’Euro) ma non sono soldi reali. Diventano reali quando preleviamo all’ATM e li mettiamo nel portafogli o li teniamo in tasca, altrimenti sono semplicemente soldi virtuali. 

Oltre a questo cambiamento dobbiamo anche tenere conto che nel passaggio di valuta dalla Lira all’Euro, dovuto al cambio tra le valute, il numero di banconote si è dimezzato. Infatti la valuta in Euro non corrisponde ad un rapporto 1:1 con la Lira. Il cambio è di 1936,27 lire, quindi per ogni 100.000 lire abbiamo in tasca 50€ e così via. Di fatto abbiamo la metà dei soldi in tasca. 

Questo si è tradotto anche in una diminuzione delle banconote circolanti. Quindi meno soldi erogati agli ATM, meno trasporti di denaro con i furgoni blindati, e meno soldi in cassa nella filiale bancaria. 

Mettiamoci anche che siamo stati stimolati ad utilizzare i pagamenti online per ogni cosa, bollette, bollo auto, assicurazione, tasse, ecc. e ci rendiamo conto che di fatto utilizziamo meno contanti. 

Tutti questi aspetti servono a capire perché nelle filiali bancarie è diminuita la necessità di avere un omino in divisa ed armato fuori dalla porta. 

Negli ultimi anni invece si è passati alla Videosorveglianza Remota dove l’omino è sempre presente, virtuale però, perché sorveglia da un posto lontano quella filiale attraverso le telecamere e lui è visibile agli utenti attraverso uno o più monitor presenti all’interno della stessa. Ma questa modalità funziona? In caso di allarme, una tentata rapina per esempio, cosa può fare questa guardia giurata da remoto? Rapina, ma di cosa? Le casse sono ormai elettroniche e si aprono solo facendo la richiesta, a seguito di un’operazione, dal computer! 30 anni fa le casse erano facilmente apribili ora sono delle vere e proprie casseforti temporizzate. 

L’unica azione a disposizione della guardia giurata remota è quella di chiudere la banca utilizzando un dispositivo remoto, insomma blocca le porte di accesso (o di uscita) e chiama le Forze dell’Ordine ed una pattuglia del suo istituto. Non può fare altro da remoto. La banca così è protetta, ma le persone al suo interno? Beh quello è un problema delle Forze dell’Ordine. 

Concentriamoci però sul ruolo della guardia giurata. Se fosse lì all’interno della banca con tutti gli altri ostaggi potrebbe fare qualcosa? Potrebbe rendere inoffensivo il rapinatore o i rapinatori? In molti film si, ma nella realtà il discorso cambia. Le guardie giurate vengono istruite a non mettere a rischio la propria ed altrui incolumità con azioni da “eroe”. E allora che ci fa lì una guardia giurata? Sarebbe addestrata adeguatamente a reagire ad una situazione del genere?!

La videosorveglianza remota ha invece il pregio di tenere al sicuro la guardia giurata ma ha il difetto di essere “asettica” per quanto riguarda la percezione della sicurezza. Perché un conto è vedere lì davanti l’omino in divisa ed un conto è vedere solo il suo volto su uno schermo. E chi mi dice che sia in diretta? Potrebbe essere anche un filmato registrato in un altro contesto!

Ognuna delle due sorveglianze ha pregi e difetti, nell’epoca dell’elettronica spinta la videosorveglianza remota vince a man bassa ma nella realtà è meno “toccabile con mano” e più asettica. La sorveglianza umana, detta Phisycal Security, invece ha dei limiti dovuti alla preparazione e dell’addestramento della guardia giurata ed al rischio attivo in caso di rapina. 

Quale sia la sorveglianza più efficace è difficile da stabilire perché entrambe hanno punti di forza e punti deboli che in realtà si compensano quindi, come diciamo spesso, conviene utilizzarle entrambe. La sicurezza fisica con la guardia giurata va bene per avere “occhi e orecchie” sul posto; invece la sorveglianza remota va bene per avere il quadro della situazione da remoto e, cosa non trascurabile, ci sarebbe un altra guardia giurata a fare da supporto.

 

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